Il processo progettuale del D.M. 3 Agosto 2015 è estremamente flessibile, lasciando al professionista antincendio la possibilità di proporre sempre soluzioni alternative alle soluzioni conformi previste, dimostrando il raggiungimento delle soglie di prestazione necessarie a garantire una idonea sicurezza antincendio.
Particolarmente importante a tal fine è l'analisi dettagliata del periodo iniziale dell'incendio, quella coincidente alle fasi di allarme, allertamento ed esodo degli occupanti.
Si tratta di fasi dove l'esposizione delle strutture e degli occupanti agli effetti dell'incendio è fortemente influenzata dalle caratteristiche termofluidodinamiche dei moti convettivi naturali che accompagnano la propagazione del fumo e dei gas caldi prodotti dalla combustione.
I metodi di calcolo della termofluidodinamica computazionale consentono di analizzare in dettaglio queste fasi, tenendo conto delle peculiarità geometriche delle strutture, dell'effetto delle compartimentazioni e dell'azione dei sistemi di protezione attiva.
L'applicazione di questi metodi è quindi estremamente utile nello sviluppo di soluzioni alternative.
Siamo al servizio dei professionisti antincendio per sviluppare le migliori soluzioni alternative.