Industria Chimica e di Processo

La progettazione antincendio riveste un ruolo particolarmente importante nell'industria chimica e di processo, dove vengono utilizzate, manipolate e stoccate rilevanti quantità di sostanze infiammabili e pericolose.

Gli incendi di getti di gas o liquidi infiammabili, noti come jet fires, o di pozze di liquidi infiammabili o combustibili, noti come pool fires, costituiscono due scenari incidentali piuttosto comuni e con temibili conseguenze dirette e indirette. Il collasso di apparecchiature contenenti sostanze pericolose, delle loro strutture di supporto o di componenti critici, come le valvole di isolamento, possono dar inizio all'effetto domino.

La protezione antifuoco, nota come fireproofing, consente di impedire o di ritardare il collasso di questi elementi e  permette l'implementazione delle opportune azioni di emergenza.

La progettazione della protezione antifuoco richiede la definizione dell'estensione delle zone da proteggere e la valutazione della temperatura e del flusso termico prodotte dall'incendio.

I modelli numerici avanzati consentono di operare queste valutazioni anche in presenza di geometrie complesse, superando le limitazioni dei modelli integrali e delle correlazioni semiempiriche.

Riportiamo l'esito della modellazione di un piperack interessato da un pool fire da 20 MW prodotto da una pozza di gasolio e da un jet fire  da 300 MW generato dal rilascio di idrogeno in pressione. 

L'esito della modellazione consente di valutare, oltre che l'estensione della zona direttamente occupata dalle fiamme, anche la temperatura dei gas ed il flusso termico incidente sulla struttura e sulle tubazioni che la attraversano. 

Queste ultime due grandezze costituiscono proprio gli input per la progettazione del fireproofing  e per la verifica della resistenza al fuoco della struttura (requisito R).